I monumenti Scaramelliani |
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Cristo Redentore sotto al mare di Trapani |
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Scultura monumentale h. cm 187 collocata sotto il mare di Trapani. |
Trapani, 16 luglio 2009- Un cristo redentore collocato in fondo allo specchio di mare compreso tra Torre di Ligny e Villino Nasi.. L’iniziativa è della Lega Navale di Trapani che ha deciso di collocare la statua su un fondale non eccessivo, poco meno di dieci metri, in modo tale da consentire agli appassionati di immersione di potersi immergere ed ammirare la scultura direttamente nel suggestivo fondo del mare trapanese. L’idea è della Lega Navale che l’ha attuata grazie al proprio Diving Center ed in collaborazione con l’Associazione Piccole e medie imprese. Il tratto di mare in cui verrà collocata la statua sarà interdetto alla pesca e dove verrà collocata la statua verrà apposta una boa che servirà anche per ormeggiare i mezzi.
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“CRISTO NEGLI ABISSI” di TRAPANIDOMENICA 26 lUGLIO 2009 |
"In onore di Andrea Gigante, Lino Viccica , Walter Cerroni e tutti coloro che con passione hanno navigato e navigheranno queste acque"L.N.I. sezione di Trapani
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Il Cristo degli abissi. Ieri mattina il Diving Center della Lega Navale di Trapani ha collocato una statua del Cristo redentore nel fondale del mare compreso tra Torre di Ligny e Villino Nasi in memoria di tutti coloro che hanno perso la vita in mare.
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La statua del Cristo degli abissi è stata calata in mare ieri mattina, dopo una cerimonia religiosa tenuta alla Lega Navale celebrata da padre Ninni Treppiedi. Dopodichè l’immagine è stata imbarcata a bordo di un battello per essere portata a largo di Torre di Ligny. Ad accompagnare la statua del Cristo degli abissi nel suo viaggio verso il fondale del mare di Trapani tantissime persone a bordo di motoscafi e gommoni. L’intera mattinata è stata scandita da tantissime emozioni, la più grande quanto la statua è stata calata in mare, ma anche quando Elisa Grimaudo, la vedova e la madre delle vittime del peschereccio Karol W ha gettato in mare una corona di fiori in ricordo del marito e dei suoi tre figli. L’immagine, tutta bianca ed alta due metri, è stata posizionata in un fondale di circa 20 metri, all’interno di un’insenatura naturale, una sorta di grande anfiteatro, con un fondale di roccia e sabbia. Un sito particolarmente suggestivo e facile da raggiungere anche per i sub meno esperti. L’iniziativa è stata promossa dalla Lega Navale e dal suo Diving Center in collaborazione con l’Api, l´associazione piccole e medie imprese. La statua, realizzata in polvere di marmo e resina, è stata collocata su una base di cemento dove è stata appesa una targa con su scritto i nomi di Andrea Gigante, Lino Viccica, Walter Cerroni e Francesco Grimaudo, uomini accomunati da un tragico destino in mare, come ricordato dal presidente della Lega Navale Carlo Sugameli. | |
Le operazioni di calo in mare della statua hanno visto la partecipazione del corpo dei Carabinieri il cui comandante, colonnello Barbano, ha preso parte fattivamente indossando la muta da sub ed immergendosi assieme ai ragazzi del Diving Cente della Lega Navale guidati da Salvatore Coppola. |
Questa opera scultorea è stata realizzata dallo Studio di Scultura Scaramella in quanto ne è l'inventore e l'ideatore. E' assolutamente vietata a terzi ogni forma di riproduzione. Il nostro logo ne garantisce l'autenticità. |