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Cristo Crocefisso per la Scavigliazione |
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2010 Chiesa di S. Antonio di Padova (Campobasso) - h. cm. 300 - resina dipinta con Croce in legno. |
IL
RITO DELLA SCAVIGLIAZIONE
NELLA TRADIZIONE DI ASSISI
Al tramonto del Giovedì Santo si
ripete ogni anno nella Cattedrale di San Rufino ad Assisi l’antico rito
della Scavigliazione, che prelude alle due solenni processioni del Venerdì
di Passione. Al termine della messa in coena Domini i canonici della
Cattedrale muovono dalla cappella del Sacramento verso l’altare seicentesco
del Crocefisso, nella navata sinistra, dove è venerato un Cristo ligneo del
XVI Secolo.
Due sacerdoti, in cotta e stola,
salgono una ripida scaletta fino alla sommità della croce; liberano dal
chiodo la mano destra e ruotano il braccio di Cristo lungo il fianco,
schiodano l’altro braccio ed in ultimo i piedi. Il Deposto scende sorretto
dai celebranti ed è solennemente adagiato su un cataletto al centro della
navata mediana, dove è esposto alla venerazione e al bacio di adorazione dei
fedeli.
La breve cerimonia è accompagnata dal
canto. In questo rituale sopravvive, almeno nel titolo con il quale è
comunemente noto, l’ultimo ricordo della trecentesca lauda drammatica della
Scavigliazione.
Il termine Scavigliazione indica la
deposizione di Cristo attraverso la rimozione dei chiodi con i quali il
corpo di Gesù era stato assicurato alla Croce.
Tale rappresentazione mediante le
ferite, il sangue di Gesù e la sua solitudine sulla Croce rievoca il dramma
della Passione con cui Cristo vince per sempre la morte e garantisce a tutti
gli uomini il riscatto dal peccato.
Per la prima volta il Rito della
Scavigliazione si svolge nella Parrocchia S. Antonio di Padova a Campobasso
e vede la presenza dell’Associazione degli Incappucciati.
Alla manifestazione parteciperà anche
il nostro Arcivescovo Padre GianCarlo Bregantini.
L’iniziativa non mira ad intralciare
le tradizioni già esistenti in città. La memoria Francescana della
meditazione della Passione di Nostro Signore, che nella predicazione
popolare era radicata nelle “Sette Parole”, durante la quale il Crocifisso
veniva staccato dalla croce e posto tra le braccia dell’Addolorata, funge
infatti da Sacra Rappresentazione ad edificazione dei Fedeli.
Per tale occasione è stato donato alla
nostra Parrocchia un Crocifisso realizzato da una ditta piemontese, che
rispecchia fedelmente l’immagine posta nel Duomo di Assisi.
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
Giovedì Santo, 1 Aprile
alle ore 19:30 ha inizio il rito della
Scavigliazione
Venerdì Santo, 2 Aprile
alle ore 11:30 è previsto il raduno ed
il conseguente inizio delle operazioni relative al trasferimento del Corpo
di Gesù su di una portantina;
alle ore 12:00 ha inizio il corteo che
porterà il Corpo del Cristo nella Chiesa della Libera. Le sorelle in abito e
velo nero aprono il corteo dietro la Croce, mentre i Fratelli, muniti di
tuniche e di cappucci, precedono e seguono la portantina. Quest’anno si
cercherà di non intralciare il traffico cittadino sfilando lungo i
marciapiedi.
Questo è il percorso del corteo: Via
Principe di Piemonte – Piazza Savoia - Corso Vittorio Emanuele – Chiesa
della Libera.